L’avvocato Alexandro Maria Tirelli difende alcuni membri dell’equipaggio della nave Grabde Europa da GrimaldiLines.
Tre incendi a bordo di tre diverse navi del gruppo Grimaldi in soli otto mesi.
Prima sulla crociera Ausonia, poi nella Grande America e infine nella mercantile Europa Grande, solo un mese fa, l’ultimo incendio ha ormai raggiunto una svolta.
Tre ufficiali della nave furono arrestati dalla Guardia di Siviglia di Valencia, accusata di incendio.
Le fiamme erano state accese di notte tra il 14 e il 15 maggio, mentre la Grande Europa era a circa 25 chilometri da Palma di Maiorca, prima sul ponte numero tre e poi sui ponti otto e nove, come mostrano questi immagini scattate dall’equipaggio.
Nessun infortunio, ma molti danni ai veicoli, per la maggior parte, hanno semplicemente lasciato la fabbrica a bordo.
I membri accusati in questa circostanza non erano a bordo delle navi, che erano invece oggetto di reclami in tutta Europa. In effetti, devo ammettere che è almeno una situazione straordinaria per un’azienda essere colpita da questa serie di sventure in così poco tempo.
La compagnia di navigazione in una nota afferma di aver fornito la massima collaborazione alle indagini, sottolineando i danni subiti dalla nave, danni che arrivano poco dopo quelli subiti dall’ecosistema marino, tuttavia, il 12 marzo, quando la Grande America , un’altra nave. di Grimaldi, a causa di un incendio, affondò
La Rochelle, al largo della costa della Bretagna, portando con sé il carico di 365 container. E prima ancora, il 28 ottobre 2018, Ausonia era esplosa nella sala macchine del Crucero. Un altro incendio che ha costretto il traghetto a Livorno con 262 passeggeri a bordo, per tornare a Palermo.
In questi casi, le indagini svolte hanno certificato la casualità dei fatti, ma non è escluso che anche questi due incendi tornino sotto l’obiettivo degli investigatori.
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