Narcotraffico in Italia e all’estero: per vincere, basta l'avvocato giusto
Quando si parla di traffico di droga in Italia o all’estero, la difesa dell’imputato va affidata ad un avvocato specializzato in narcotraffico, che abbia alle spalle le competenze e l’esperienza adeguata per vincere sulle accuse.
ILA – International Lawyers Associates ha alle spalle importanti cause legate proprio al narcotraffico nazionale ed internazionale, successi assurti all’attenzione mediatica nella maggior parte dei casi.
Cos’è il narcotraffico: un reato transnazionale
Il narcotraffico, ovvero il commercio di sostanze stupefacenti quali eroina, cocaina, cannabis, marijuana, ecstasy, ecc. rappresenta senza dubbio la prima voce del fatturato criminale delle mafie. A gestire il narcotraffico sono organizzazioni criminali potenti e ben strutturate che, non solo dispongono di capitali, di mezzi e di uomini, ma che stabiliscono con altre compagini criminali di altri paesi del mondo, come ad esempio i cartelli colombiani, messicani, boliviani, specifici accordi commerciali finalizzati al trasporto di droga e armi dai luoghi della produzione a quelli del consumo.
Il narcotraffico, invero, viene definito come un reato transnazionale, in grado di sfruttare sia le diversità di legislazioni vigenti nei vari paesi del mondo, sia la minore capacità di contrasto di alcuni stati.
Più nello specifico, ai sensi dell’art. 74 del Testo Unico sugli Stupefacenti, il reato di associazione finalizzata al traffico di droga si configura quando tre o più persone si associano allo scopo di commettere più delitti tra quelli previsti dall’art. 70, commi 4, 6 e 10, (escluse le operazioni relative alle sostanze di cui alla categoria III dell’allegato I al regolamento (CE) n. 273/2004 e dell’allegato al regolamento no 111/2005 ovvero dall’articolo 73) e chi promuove, costituisce, dirige, organizza o finanzia l’associazione è punito – per ciò solo – con la reclusione non inferiore a venti anni.
Tale articolo, dunque, punisce la creazione di un’associazione di persone finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, i c.d. precursori di droghe.
Si tratta di un classico reato associativo, pertanto, la sua caratteristica essenziale è la presenza di più soggetti attivi, in numero variabile a seconda dei casi, inoltre, è richiesto un legame stabile e permanente finalizzato alla realizzazione di un programma criminoso.
Non è indispensabile che tutti i concorrenti agiscano per soddisfare lo stesso scopo, ma può rientrare nella fattispecie dell’art. 74 anche l’associazione che coinvolga in maniera durevole l’importatore dello stupefacente ed i piccoli spacciatori della medesima sostanza, il fornitore di droga ed i venditori che la ricevono per interagire con la clientela finale nella c.d. vendita “al minuto”, ovvero il venditore al dettaglio e gli acquirenti affezionati della sostanza.
Il nostro Studio Associato International Lawyers Associates è tuttavia noto per aver prestato assistenza a soggetti implicati nel traffico all’ingrosso di ingenti quantità di droga pesante, attraverso note rotte mondiali di narcotraffico.
È da sottolineare, peraltro, come la concretizzazione del programma delittuoso non sia necessario ai fini della commissione dei reati de quibus, essendo la singola condotta partecipativa a rappresentare, in ogni caso, il fatto punibile.
I soggetti accusati di questo reato così grave potranno rivolgersi al nostro Team ed avranno la possibilità di essere affiancati da alcuni degli Avvocati maggiormente specializzati nel traffico di sostanze stupefacenti; il nostro Studio Associato, infatti, negli anni ha maturato una grandissima esperienza in materia, affiancando presunti “narcotrafficanti” accusati di operare tra Italia E Sud America.
Una competenza molto utile sul campo, fornita da ogni Avvocato penalista che collabora con il nostro Studio, è rappresentata dalla conoscenza delle più note rotte attraverso le quali le sostanze stupefacenti giungono in Europa e, in particolare, in Italia, nonché, dalla conoscenza della legislazione vigente in materia di traffico di stupefacenti nei paesi più frequentemente interessati dal traffico di droga.
Traffico di droga: precisazioni in merito e sentenze
Nel reato di traffico di stupefacenti, con il termine “droga” si intende qualsiasi sostanza idonea ad essere utilizzata per la produzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, tutte le sostanze individuate e classificate nelle categorie 1, 2 e 3 dell’Allegato I del Regolamento (CE) non . 273/2004 e l’allegato al regolamento (CE) n. 111/2005, comprese le miscele ei prodotti naturali contenenti tali sostanze.
Su questo tema è di fondamentale importanza sapere che recentemente, con sentenza n. 563 dell’8 gennaio 2018, la Suprema Corte ha precisato il tratto distintivo tra l’associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti ex art. 74 d. lgs n. 309/90, l’aggravante di cui all’art. 7 della L. 203/1991, e l’associazione di cui all’art. 416-bis cp.
La Corte di Cassazione ha stabilito che il concorso tra l’associazione di cui all’art. 416-bis cp e quello di cui all’art. 74 DPR 309 del 1990, tenuto conto della parziale diversità dei diritti giuridici tutelati, e cioè l’ordine pubblico e la salute individuale e collettiva. Inoltre, secondo i giudici della Suprema Corte, l’associazione dedita al narcotraffico viene utilizzata se e solo se l’associazione è nata e si è sviluppata unicamente allo scopo di operare nel settore degli stupefacenti.
Secondo il giudice di legittimità, dunque, il tratto distintivo tra le due forme di associazione risiede nell’elemento teleologico; va guardato il fine programmatico della associazione.
La giurisprudenza di legittimità ha così espresso il proprio orientamento secondo il quale nell’associazione di cui all’art. 416-bis cp. Il metodo mafioso ha una portata che non si limita al traffico di stupefacenti, ma si proietta fondamentalmente nell’imposizione di una sfera di dominio, che comprende la commissione di tutta una serie di reati che non si limitano al settore della droga.
Per impostare al meglio una difesa da questo tipo di accusa è necessario che Avvocato penalista abbia una vasta conoscenza dell’argomento, nonchè molta esperienza sul campo; tutte competenza che lo International Lawyers Associates è perfettamente in grado di fornire.
Le pene previste per traffico di droga nazionale ed internazionale
I produttori di droga sono sparsi in tutto il mondo e, poiché il narcotraffico è globalmente considerato un crimine tra i più gravi, per loro sono previste pene alquanto severe. In generale, chi viene accusato e poi condannato per tali crimini è soggetto a pene che vanno da dieci a trenta anni di reclusione. La persona che spaccia sostanze stupefacenti, dunque, corre il rischio di finire in carcere per lungo tempo; addirittura le pene previste nei casi più gravi possono raggiungere quelle previste per il reato di omicidio!
Attualmente, è bene precisare che a livello legislativo è prevista una differenziazione tra le droghe c.d. leggere, hashish e marjuana, e le droghe c.d. pesanti, cocaina, eroina e droghe sintetiche. A livello transnazionale, e addirittura intercontinentale, è abitualmente trasportato qualsiasi tipo di sostanza e ogni Avvocato penalista inserito nel nostro Team ha avuto esperienza con contestazioni riguardanti il traffico delle droghe più varie e al momento più utilizzate.
Più precisamente: quando tre o più persone si riuniscono per commettere più di uno dei delitti previsti dall’articolo 73, chiunque promuove, costituisce, dirige, organizza o finanzia l’associazione è punito per ciò soltanto con la pena detentiva non inferiore di 20 anni.
Chi partecipa all’associazione è punito con la reclusione non inferiore a dieci anni.
La pena è aumentata se il numero degli associati è di dieci o più o se tra i partecipanti vi sono persone dedite all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Se l’associazione è armata, la pena, nei casi indicati dai commi 1 e 3, non può essere inferiore a ventiquattro anni di reclusione e, nel caso previsto dal comma 2, a dodici anni di reclusione. L’associazione si considera armata quando i partecipanti hanno la disponibilità di armi o materie esplodenti, anche se occultate o tenute in luogo di deposito.
La pena è aumentata se ricorre la circostanza di cui alla lettera e, comma 1, art 80.
Se l’associazione è costituita per compiere gli atti di cui al comma 5 dell’art. 73, si applicano il primo e il secondo comma dell’articolo 416 del codice penale.
Le pene previste dai commi da 1 a 6 sono diminuite dalla metà a due terzi per chi si sia efficacemente adoperato per assicurare le prove del reato o per sottrarre all’associazione risorse decisive per la commissione dei delitti.
Quando in leggi e decreti è richiamato il reato previsto dall’articolo 75 della legge 22 dicembre 1975, n. 685, abrogato dall’articolo 38, comma 1, della legge 26 giugno 1990, n. 162, il richiamo si intende riferito al presente articolo.
Ora, la legge sulla droga è stata al centro di discussioni per anni e, ad oggi, a seguito di un inasprimento sanzionatorio è prevista come circostanza aggravante specifica l’invio di una grande quantità di sostanze stupefacenti; invero, se il caso coinvolge grandi quantità di droghe la pena è addirittura aumentata della metà a due terzi. Generalmente, la legge non definisce specificatamente quando una quantità di narcotici deve essere considerata “grande”, tuttavia la Corte di Cassazione ha sviluppato delle Tabelle a cui è doveroso fare riferimento (in particolare l’aggravante in questione non è normalmente esplicita quando la quantità è inferiore a duemila volte il valore massimo in milligrammi, determinato per ogni sostanza stupefacente nella Tabella ministeriale.)
Bisogna inoltre considerare che, come riportato nell’Art. 74 del testo unico sugli stupefacenti, la pena è aumentata se le sostanze stupefacenti o psicotrope sono adulterate o commiste ad altre in modo che ne risulti accentuata la potenzialità lesiva.
Difesa legale narcotrafficanti: affidati a ILA
Logicamente, per poter condannare un imputato per il reato di traffico internazionale di droga, è importante chiarire le circostanze in cui tali accuse sono state formulate. Nel caso di un’accusa di questo tipo l’Avvocato difensore specializzato in sostanze stupefacenti, ha la possibilità proporre un numero di casi che si concentrano su questioni legali.
Oltre a ciò, tuttavia, giova sapere che in processi di questo tipo l’impatto mediatico è sempre altissimo, pertanto l’Avvocato penalista incaricato della difesa deve essere in grado di tutelare al meglio l’immagine del suo cliente.