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Mandato di Arresto Europeo e il Concetto di Radicamento sul Territorio

In questo articolo, esamineremo il concetto di “radicamento sul territorio”, un elemento cruciale che condiziona la validità del Mandato di Arresto Europeo quando una persona è richiesta per scontare una pena emessa dallo Stato emittente del mandato nel paese di esecuzione.

Cos’è il Mandato di Arresto Europeo?

Prima di immergerci nei dettagli del radicamento sul territorio, è importante capire cos’è esattamente il Mandato di Arresto Europeo. In breve, è un meccanismo di estradizione semplificata tra gli Stati membri dell’Unione Europea (UE), basato sulla fiducia reciproca tra tali Stati. Ora, esploriamo il concetto di radicamento sul territorio e come influisce sulla validità di questo mandato.

Radicamento sul Territorio in Relazione al Mandato di Arresto Europeo

La Corte di Cassazione ha fornito una risposta chiara a questa domanda con la sentenza numero 18712 del 2020.

Definizione di Radicamento sul Territorio

Il concetto di radicamento sul territorio si riferisce all’ottenimento della cittadinanza italiana o all’acquisizione di una residenza legale nello Stato italiano.

Radicamento sul Territorio Reale e Non Occasionale

La Corte di Cassazione ha delineato i criteri per stabilire se un mandato di arresto europeo è condizionato dal radicamento sul territorio, un elemento che influenza la sua legittimità. Ha osservato che:

Qualità di “Residente”

La qualità di “residente” non fa distinzione tra cittadini di Stati membri dell’UE e individui non comunitari. Inoltre, non si limita alla residenza anagrafica formale ma richiede un radicamento reale e non occasionale dello straniero in Italia.

Indicatori di Radicamento

L’indicazione di un radicamento reale e non occasionale può derivare da diversi indizi, tra cui la legalità della presenza per cittadini non comunitari, la continuità e stabilità territoriale della presenza, l’importanza dei legami lavorativi, familiari e affettivi, il pagamento di contributi e tasse, e il periodo di tempo trascorso tra la commissione del reato, la condanna all’estero e l’inizio della presenza in Italia.

In sintesi, il requisito di residenza in Italia e l’esistenza di un legame lavorativo indicano un radicamento caratterizzato dalla continuità temporale.

Il Rapporto tra il Radicamento sul Territorio e il Mandato di Arresto Europeo

La valutazione del radicamento sul territorio influisce sulla legittimità del Mandato di Arresto Europeo. Secondo l’articolo 19, lettera c) della legge 69/2005, “se la persona oggetto del mandato d’arresto europeo ai fini di un’azione penale è cittadino o residente dello Stato italiano, la consegna è subordinata alla condizione che la persona, dopo essere stata ascoltata, sia rinviata nello Stato membro di esecuzione per scontarvi la pena o la misura di sicurezza privative della libertà personale eventualmente pronunciate nei suoi confronti nello Stato membro di emissione”.

Questo significa che nei casi di mandato di arresto europeo “processuale”, quando il richiesto è cittadino o residente italiano, la sua consegna è condizionata alla condizione che la persona sia rinvita nel paese di esecuzione (Italia) per scontare una pena eventualmente emessa dal paese emittente del mandato di arresto europeo.

In sostanza, la residenza in Italia è un requisito di legittimità della decisione di consegna.

Cos’è un Mandato di Arresto Europeo?

Prima di continuare, approfondiamo il Mandato di Arresto Europeo e le sue sfaccettature.

Mandato di Arresto Europeo

Il Mandato di Arresto Europeo è una decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro dell’UE con l’obiettivo di arrestare e consegnare una persona a un altro Stato membro per procedimenti penali o l’esecuzione di una pena o misura di sicurezza privative della libertà personale.

Mandato di Arresto Europeo Processuale ed Esecutivo

Il Mandato di Arresto Europeo può essere utilizzato per scopi processuali, come l’esecuzione di misure cautelari, o per l’esecuzione di una pena o misura di sicurezza privative della libertà personale.

Procedura del Mandato di Arresto Europeo

Esistono due procedure principali legate al Mandato di Arresto Europeo: esecuzione passiva ed esecuzione attiva.

Esecuzione Passiva

L’esezione passiva si verifica quando il Mandato di Arresto Europeo è emesso da uno Stato membro e rivolto all’Italia. In questo caso, il giudice competente per l’adempimento del mandato è generalmente la Corte di Appello nella cui giurisdizione l’imputato o il condannato risiede o ha domicilio. In assenza di tali informazioni, la Corte di Appello di Roma ha giurisdizione.

Esecuzione Attiva

L’esecuzione attiva viene utilizzata quando l’autorità giudiziaria italiana richiede a uno Stato membro dell’UE la consegna di una persona ricercata.

L’Importanza di un Avvocato Esperto

La legittimità del Mandato di Arresto Europeo è soggetta a diverse condizioni prescritte dalla legge 69/2005, sia dal punto di vista procedurale che sostanziale. È fondamentale verificare la conformità a tutti i requisiti legali quando si è destinatari di un Mandato di Arresto Europeo. Pertanto, è consigliabile rivolgersi a un avvocato esperto in materia di radicamento sul territorio e Mandato di Arresto Europeo quando ci si trova in una situazione simile.