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MANDATO DI ARRESTO EUROPEO (MAE)

Mandato d'Arresto Europeo

Il Mandato d’Arresto Europeo è, in sostanza, una forma semplificata di estradizione, affidata alle autorità giudiziarie degli Stati membri dell’Unione Europea.

Il MAE (Mandato di Arresto Europeo) è previsto dalla Decisione Quadro del Consiglio dell’Unione Europea del 13 giugno 2002 ma non entrò in vigore nel sistema giuridico italiano fino al 2005. La ragione di tale ritardo si deve al fatto che il nostro sistema legale offre maggiori garanzie rispetto allo standard degli altri Stati membri.

La legge del 2005 definisce il Mandato di Arresto Europeo come «decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro dell’Unione Europea in vista dell’arresto di una persona, al fine dell’esercizio di azioni giudiziarie in materia penale o dell’esecuzione di una pena o di una misura di sicurezza privativa della libertà personale

Ci sono diversi requisiti imposti dalla legge, tra cui: l’esistenza di una decisione giudiziaria straniera, che deve consistere in una condanna irrevocabile o in un ordine di protezione firmato da un giudice e motivato. Un altro requisito è il cosiddetto principio di doppia punibilità, che prevede che l’atto per cui si procede sia considerato un reato in entrambi gli Stati membri.

La Corte di Cassazione italiana ha stabilito, con la sentenza n°41370 del 23 novembre 2010, che il MAE non può essere eseguito quando in Italia è in corso un procedimento penale per lo stesso fatto nei confronti della persona ricercata dall’autorità giudiziaria straniera.

Procedura passiva di consegna

La procedura di consegna consiste in 3 fasi:

  1. Viene comunicata la disposizione dell’autorità di emissione all’autorità di esecuzione.
  2. Viene stabilito che l’autorità richiedente può eseguire il mandato o rifiutarlo.
  3. L’autorità giudiziaria deve decidere sulla consegna dell’interessato, dopo che questi ha dato o no il suo consenso.

En el caso de que la persona solicitada no dé su consentimiento para la entrega, tiene derecho a ser llevado ante la autoridad judicial de ejecución. La decisión se remite al Tribunal de Apelación italiano (en cuyo distrito la persona en cuestión tiene su residencia o domicilio) que evalúa la solicitud y decide si rechazar u ordenar la entrega, siguiendo un procedimiento de confrontación. La decisión debe tomarse dentro de los 60 días posteriores al arresto.

Al aplicarse la orden de detención europea, las autoridades deben respetar los derechos procesales del sospechoso o acusado quien, por lo tanto, tiene derecho a ser informado, a nombrar un abogado y un intérprete, así como el derecho a ser admitido a la asistencia jurídica.

Es recomendable que el acusado sea asistido por un defensor con experiencia en el tema que ya se encuentra en la fase.

Motivi per rifiutare il MAE.

El país puede rechazar la entrega de la persona sujeta a la orden solo en los siguientes casos obligatorios:

  • la persona ya ha sido juzgada por el mismo delito (principio ne bis in idem);
  • si la persona objeto era menor de 18 años en el momento de cometer el delito;
  • si el delito se extingue por amnistía en virtud de la legislación italiana, cuando el Estado italiano es competente para conocer el hecho;
  • si existe un grave peligro de que la persona reclamada sea sometida a la pena de muerte, a la tortura o a otras penas o tratos inhumanos o degradantes.

En cuanto a este último punto, la Sección de la Corte Suprema de Casación VI, con la oración no. 23277 del 06 de junio de 2016 especificó que «la razón de la denegación de la entrega relacionada con el peligro grave que la persona sea sometida a la pena de muerte, tortura u otro trato o castigo inhumano o degradante, requiere verificación, después de haber determinado si, en términos concretos, existe realmente tal riesgo por parte del Estado miembro».

Ricorso.

Contro il provvedimento che decide sull’esecuzione del MAE è possibile proporre ricorso in Cassazione, il quale sospende la sentenza di consegna ma non il provvedimento con il quale viene applicata una misura cautelare.

Il ricorso può contenere oltre ai motivi di legittimità anche quelli di merito.

Nel caso di emissione di un mandato d’arresto europero, è consigliabile contattare un avvocato con esperienza nel settore per ottenere un’assistenza legale adequata.