La recente operazione congiunta tra le autorità italiane e albanesi ha portato all’arresto di 37 persone e al sequestro di circa quattro milioni di euro, evidenziando il crescente problema della produzione di marijuana in Albania. Sebbene il primo ministro Edi Rama neghi un aumento della coltivazione, i dati raccolti suggeriscono una realtà diversa. L’aumento della produzione di cannabis sta rafforzando i gruppi criminali, alimentati da una corruzione diffusa e dalle protezioni politiche.
La Situazione Attuale: Un Aumento Preoccupante
Secondo un rapporto riservato della polizia albanese, da gennaio a ottobre 2019 sono state distrutte oltre 90.000 piante di cannabis. Questo dato rivela non solo un aumento delle coltivazioni, ma anche un’azione governativa insufficiente per sradicare il problema alla radice, sia letteralmente che figurativamente. L’uso di metodi inadeguati per distruggere le piante — come il semplice taglio con machete senza rimuovere le radici — solleva dubbi sull’efficacia della lotta al narcotraffico.
La Corruzione e le Protezioni Politiche
L’ascesa della mafia albanese è facilitata da un sistema corrotto e dalla mancanza di una risposta efficace da parte delle autorità. Secondo il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, senza un contrasto alla mafia e alla corruzione, i criminali albanesi continueranno a guadagnare terreno, penetrando in Europa attraverso canali come l’Italia e l’Olanda. L’intreccio tra crimine organizzato e potere politico complica ulteriormente la situazione, rendendo difficile distinguere tra criminalità e politica.
La Lotta alla Corruzione: Un Processo Incompleto
Nonostante l’avvio di un tribunale speciale dedicato alla corruzione e alla criminalità organizzata, l’Albania fatica a compiere progressi significativi. Il processo di vetting, volto a verificare le credenziali di giudici, pubblici ministeri e poliziotti, ha finora escluso una buona parte dei magistrati per inadeguatezza. Tuttavia, ci sono preoccupazioni che il processo possa essere usato politicamente per eliminare magistrati scomodi.
Implicazioni Legali per l’Unione Europea
L’adesione dell’Albania all’Unione Europea è condizionata da progressi significativi nella lotta alla corruzione e al crimine organizzato. Tuttavia, le attuali dinamiche politiche e la mancanza di una volontà reale di affrontare questi problemi potrebbero compromettere il processo di adesione. Gli organismi internazionali, inclusi quelli europei, continuano a monitorare la situazione, mentre aumentano le pressioni su Tirana per intensificare gli sforzi contro la criminalità.
Conclusioni: Un Futuro Incerto
La situazione in Albania rappresenta un campanello d’allarme per l’intera regione balcanica e per l’Europa. Mentre le autorità albanesi sono impegnate in una battaglia contro il tempo per ridurre la produzione di marijuana e combattere la corruzione, le implicazioni legali e politiche restano significative. Il futuro dell’Albania nell’Unione Europea dipenderà in gran parte dalla sua capacità di affrontare queste sfide in modo trasparente ed efficace.