Cos’è una Red Notice e perché è importante richiederne la sospensione?
La Red Notice di Interpol è una notifica internazionale che segnala che una persona è ricercata da uno Stato per affrontare un procedimento legale o per l’estradizione. Tuttavia, questa non è un’ordinanza di arresto formale, e in molti casi è possibile richiedere la sospensione della Red Notice Interpol, impedendo l’arresto immediato del soggetto coinvolto.
La Red Notice non è un mandato di arresto, ma una richiesta internazionale che può comportare l’arresto di una persona in uno dei Paesi membri di Interpol. La sua funzione è quella di avvisare le autorità competenti di altri Stati che una persona è ricercata.
Non è obbligatoria e non garantisce l’arresto immediato.
Richiedere la sospensione della Red Notice è un passo fondamentale per proteggere la propria libertà, in quanto:
- Evita l’arresto immediato nei Paesi membri di Interpol.
- Garantisce tempo per organizzare una difesa legale e contestare la validità della segnalazione.
- Protegge i diritti fondamentali dell’individuo, riducendo i rischi di detenzione arbitraria.
Come si richiede la sospensione?
La sospensione di una Red Notice Interpol è possibile tramite la Commission for the Control of Interpol’s Files (CCF), un organismo che esamina le richieste di sospensione e cancellazione delle segnalazioni.
I passaggi per richiedere la sospensione di una Red Notice sono:
- Verifica dell’iscrizione: La prima fase consiste nel chiedere alla CCF di confermare se il nome del soggetto è effettivamente presente nei database di Interpol.
- Presentazione della richiesta di sospensione: Il proprio avvocato deve dimostrare che la Red Notice viola lo Statuto di Interpol. Ad esempio per motivi politici, militari, religiosi o razziali, o che violi i diritti umani fondamentali del soggetto.
- Documentazione di supporto: È necessario allegare prove concrete, come sentenze di tribunali, rapporti di ONG internazionali (come Amnesty International o Human Rights Watch) e giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) che attestino la violazione dei diritti.
- Esito della richiesta: Se la CCF accoglie la richiesta, la Red Notice viene sospesa, evitando l’arresto immediato, mentre si attende una decisione definitiva sulla sua cancellazione.
Motivi per ottenere la sospensione immediata
La CCF può concedere la sospensione di una Red Notice in vari casi, tra cui:
- Violazione dell’Articolo 3 dello Statuto di Interpol: Se la Red Notice è stata emessa per motivi politici, militari, religiosi o razziali.
- Rischio di processo iniquo: Se il soggetto rischia di subire torture o trattamenti inumani nel Paese richiedente, violando l’Articolo 3 e 6 della Convenzione Europea dei Diritti Umani (CEDU).
- Prove false o insufficienti: Se la Red Notice è basata su prove non verificabili o fuorvianti.
- Violazione del principio di non-refoulement: Se la persona rischia persecuzioni o gravi violazioni dei diritti umani nel Paese richiedente.