In Kenya è stato rapito un collaboratore italiano SILVIA CONSTANZA ROMANO, 23 anni.
Esistono diverse ipotesi che analizzano il fatto per chiarirlo, una delle ipotesi è che avrebbe potuto essere rapito dal gruppo insurrezionale di miliziani fondamentalisti della Somalia.
Silvia era una cooperativa di lunga data nei paesi africani con la ONG Africa Milele, che è principalmente responsabile dei bambini orfani. Si dice che il rapimento all’interno delle ipotesi studiate sia stato effettuato attraverso un assalto armato all’interno dell’orfanotrofio gestito dalla summenzionata ONG in cui cooperava la vittima Silvina Constanza Romano.
Secondo le testimonianze c’erano 80 persone che si erano organizzate e armate entrarono per assalto e la loro lingua era somala, quindi è stata raggiunta la strada che è stata il gruppo fondamentalista islamico.
Il gruppo fondamentalista islamico (al Shabaab) che da anni commette questo tipo di azioni terroristiche in Kenya, anche se questo gruppo rapisce da tempo gli stranieri, ha aperto questa peculiarità a un’altra ipotesi sul fatto che si dice sia stato perpetrato da un altro movimento che opera nell’area (consiglio repubblicano di Mombasa) che, non essendo un movimento terroristico, potrebbe avere un accordo con altri movimenti fondamentalisti.
Pertanto, questa è la possibilità più concreta dell’incidente, non è l’altro ad avvisare le autorità e il governo italiano che la situazione della vittima Silvina Constanza Romano è ad alto rischio.
In questo caso, il gruppo di crisi del Ministero degli Esteri italiano sta affrontando il rapimento della volontaria italiana Silvia Costanza Romano da parte di estremisti armati in Kenya, va notato che in precedenza c’erano casi di altri stranieri rapiti nel Distretto di Kilifi da militanti islamici dalla Somalia.
La Procura della Repubblica di Roma ha già avviato un’indagine a causa del rapimento del cittadino italiano in corrispondenza dell’articolo del codice penale “rapimento a fini terroristici”.
Tutto basato sugli accordi bilaterali e multilaterali conclusi tra l’Italia e queste nazioni di cooperazione in materia di controllo del terrorismo, criminalità organizzata, traffico illecito di droghe e sostanze psicotrope insieme a un accordo di collaborazione per porre fine al terrorismo.
Va notato che esistono numerosi accordi conclusi dall’Italia a livello internazionale sulla questione del terrorismo, con gli Stati Uniti d’America, le Nazioni Unite, Marroco, India, Ungheria.
Questi trattati possono essere trovati nella loro discussione a Roma, sede del “Farnesina ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale”.
Siamo lieti di tenervi informati sulle questioni attuali, siamo un esperto consulente legale in materia di traffico di droga, estradizione, illegittimità del capitale, truffe aggravate; oltre a disporre di eccellenti professionisti del diritto internazionale, in cui tutte le questioni relative ai reati di cittadini italiani commessi da loro o come vittime in altri paesi, abbiamo la squadra giusta per risolverlo legalmente.
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