Premessa sui Reati Informatici in Azienda
Nel contesto aziendale moderno, caratterizzato da un’intensa digitalizzazione, ogni impresa è dotata di numerosi computer, spesso accessibili anche dall’esterno, formando così delle reti aperte. Questa ubiquità informatica rende teoricamente possibile la commissione di reati informatici in qualsiasi azienda. L’accessibilità esterna aumenta le possibilità di attacchi da parte di individui esterni all’organico aziendale, noti come “outsiders”, rendendo più ardua la loro identificazione. Gli autori di tali reati, potendo operare a distanza, hanno maggiori opportunità di evitare la cattura. È importante considerare anche la dematerializzazione del patrimonio aziendale, con tutte le informazioni rilevanti sull’attività d’impresa, sia economiche che strategiche, conservate digitalmente.
La Minaccia Interna: “Insiders”
Contrariamente agli attacchi esterni, quelli interni sono meno evidenti ma potenzialmente più dannosi. Gli “insiders”, come impiegati infedeli o consulenti disonesti, hanno una conoscenza approfondita dei sistemi di sicurezza aziendali e possono facilmente perpetrare atti illeciti quali frodi, furti di informazioni, cancellazioni o alterazioni di dati, o l’uso improprio dei sistemi informatici per fini personali. Questi crimini, spesso compiuti da membri dell’organizzazione, raramente vengono denunciati alle autorità giudiziarie per proteggere l’immagine pubblica dell’azienda, che preferisce adottare misure disciplinari interne piuttosto che esporre il caso all’opinione pubblica.
Normativa Penale e Impatto sui Reati Informatici
Effetti delle Normative Penali nel Settore Informatico
Le leggi recentemente introdotte forniscono un senso di sicurezza agli imprenditori, offrendo la possibilità di tutelare i propri diritti in sede giudiziaria in caso di reati informatici accertati. L’esistenza di normative specifiche e la previsione di sanzioni detentive sono pensate per scoraggiare la commissione di attività illecite. Tuttavia, queste stesse disposizioni possono causare una significativa preoccupazione tra i responsabili aziendali, temendo che l’uso dell’informatica possa involontariamente esporre l’azienda a responsabilità penali, con potenziali danni all’immagine aziendale che possono superare quelli diretti del reato subito.
Estensione della Responsabilità Amministrativa
La preoccupazione è amplificata dal fatto che, secondo l’articolo 7 della Legge n. 48/2008, la responsabilità amministrativa si estende a una vasta gamma di reati informatici, potenzialmente commessi sia dai vertici aziendali che dai dipendenti. Questo ampliamento della responsabilità aumenta la pressione sulle aziende di adottare misure preventive efficaci.
Strategie di Mitigazione
L’unico modo per ridurre o eliminare lo “stato di agitazione” provocato da queste implicazioni è implementare tutte le precauzioni necessarie per affrontare l’emergenza rappresentata dai reati informatici. Le aziende sono chiamate a rafforzare i propri sistemi di sicurezza e a formare adeguatamente il personale per prevenire, rilevare e reagire efficacemente agli attacchi informatici.