L’estradizione, un complesso atto di cooperazione internazionale, coinvolge Stati sovrani nel trasferimento di individui da un paese all’altro per scopi giudiziari o l’esecuzione di sentenze penali. Questo meccanismo richiede che il reato in questione sia considerato tale sia dalla legge penale del paese richiedente che da quella del paese richiesto.
Il Caso Portato davanti alla Corte di Giustizia
Un caso emblematico coinvolge il cittadino italiano R.P., accusato negli Stati Uniti d’America di concertazioni anticoncorrenziali nel settore dei tubi marini. Arrestato durante uno scalo in Germania, R.P. è stato estradato negli Stati Uniti in base all’accordo UE-USA sull’estradizione. Successivamente, ha cercato un risarcimento dalla Germania, sostenendo che il paese aveva violato il diritto dell’Unione Europea e discriminato nei confronti di un cittadino tedesco.
L’Estradizione di Cittadini dell’Unione Europea
La Corte di Giustizia ha stabilito che uno Stato membro dell’UE non è obbligato a concedere a cittadini dell’Unione il divieto di estradizione verso gli Stati Uniti garantito ai propri cittadini. Tuttavia, lo Stato richiesto deve porre lo Stato membro d’origine in condizione di richiedere l’estradizione nell’ambito di un mandato d’arresto europeo prima di procedere con l’estradizione.
Discriminazione e Libertà di Circolazione
Il diritto dell’Unione Europea vieta qualsiasi discriminazione basata sulla cittadinanza e promuove la libera circolazione di tutti i cittadini. Tuttavia, una distinzione basata sulla cittadinanza può essere giustificata per prevenire l’impunità di coloro che hanno commesso reati.
La Soluzione nel Caso Specifico
La Corte ha ritenuto che la Germania potesse estradare R.P. verso gli Stati Uniti, poiché aveva informato preventivamente le autorità italiane e queste non avevano emesso un mandato d’arresto europeo per lui.
L’Accordo UE-USA sull’Estradizione
Nel 2003, gli Stati Uniti d’America e l’Unione Europea hanno firmato l’Accordo sulla Mutua Assistenza Giudiziaria, che è entrato in vigore in Italia. Questo accordo si aggiunge al trattato bilaterale tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica Italiana sulla Mutua Assistenza in Materia Penale del 1982.
Trattato tra USA e Italia: Cosa Dà Luogo all’Estradizione?
Il trattato tra USA e Italia prevede l’estradizione solo per reati punibili con una pena restrittiva della libertà superiore a un anno o una pena più severa secondo le leggi di entrambi gli Stati. Nel caso di condannati, l’estradizione è concessa solo se la pena residua è di almeno sei mesi.
Il Principio del “Ne Bis in Idem”
L’articolo 6 del Trattato stabilisce il principio del “Ne Bis in Idem,” che impedisce l’estradizione se la persona è stata condannata, assolta o ha già scontato una pena per gli stessi fatti per cui viene richiesta l’estradizione.
Reati Puniti con la Pena di Morte
Quando un reato può essere punito con la pena di morte negli Stati Uniti, ma non in Italia, l’Italia può concedere l’estradizione a condizione che la pena di morte non sia imposta o non possa essere eseguita per motivi procedurali. Se gli Stati Uniti non accettano queste condizioni, la richiesta di estradizione può essere respinta.
Richiesta di Arresto Provvisorio
L’articolo 12 del Trattato permette alle Parti Contraenti di richiedere l’arresto provvisorio di una persona imputata o condannata per un reato che dà luogo all’estradizione in caso di urgenza.
L’Importanza di un Avvocato Esperto in Estradizioni
Affrontare un caso di estradizione richiede competenza in accordi internazionali e normative dell’Unione Europea. Rivolgersi a un avvocato esperto è cruciale per garantire la tutela dei diritti degli estradandi.